Assegno di mantenimento e cessione di immobili.

Il caso: assegno di mantenimento e cessione di immobili.

Due coniugi già separati intendevano divorziare ma la moglie non intendeva accettare le stesse condizioni patrimoniali già stabilite con la separazione in quanto il marito poteva garantire la certezza del mantenimento per sé e per i figli minori.

La soluzione proposta è stata di sostituire l’assegno di mantenimento mensile con la cessione da parte del marito degli immobili di sua proprietà.

La nuda proprietà va ai figli minori e il diritto di usufrutto alla moglie con la possibilità di poter ricavare reddito dalla locazione degli immobili o parte di essi.

La soluzione presenta un duplice vantaggio:

• assicura al coniuge ed ai figli minori la certezza di una fonte di reddito svincolata dalle vicende volontarie o meno dell’altro coniuge
• mette al riparo il patrimonio da eventuali aggressioni da parte dei creditori del coniuge, risultando assai più efficace dell’ormai superato strumento del fondo patrimoniale.

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