Nullità del mutuo per il tasso di interesse
Il caso: un privato aveva contratto nel 2003 un mutuo ipotecario che prevedeva rate costanti comprensive di capitale e interessi da pagarsi in vent’anni.
Le rate non erano mai state costanti ma avevano subito un sensibile aumento nel corso dei primi dieci anni, diventando costanti da un certo periodo in poi ma con un importante incremento.